martedì 28 settembre 2010

Il Monte Stella...

Monte Stella - Dal lato della Valle dell'Irno
Il Monte Stella con i suoi 953 metri di altezza costituisce la più alta cima del territorio comunale salernitano ed, al tempo stesso, un formidabile balcone sulla città, chiudendone il lato di settentrione e consentendo una vista illimitata sulle zone urbanizzate, i sobborghi ed il mare, oltre che sui Monti Lattari, Alburni e Picentini. Di questi ultimi che estendendosi dalla Valle dell’Irno a quella del Sele, costituiscono un complesso montuoso tanto rilevante quanto vicino alla città, il Monte Stella integra il bastione più meridionale. Partendo da Ogliara, seguendo in parte la strada sterrata realizzata negli anni ‘60 e ’70, percorribile oggi solo con mezzi adeguati e quindi i sentieri sommitali, sempre in piena vista del golfo, si può godere dei colori e delle essenze mediterranee come il mirto, lentisco, ginestre, lecci, ecc. Il Monte Stella è un antico vulcano spento a nord-nord-est dalla città di Salerno. Ha un’altitudine di 953 metri, mentre il Santuario della Beata Vergine Maria Regina di Monte Stella è posto a 875 metri. Il Monte Stella sorge alle spalle di Salerno ed il suo crinale raggiunge i 1131 metri s.l.m. Inoltre il Monte Stella deve essere ricordato anche per le varie erbe mediche. Infatti, esse sono anche menzionate in un codice della Scuola Medica Salernitana dal Maestro Garioponto. Elenchiamo di seguito alcune erbe presenti sul Monte Stella come la malva, la ruta, la viola, la menta, l’ortica e l’enula campana. La sua conformazione geografica ricorda una stella con cinque punte (San Mango Piemonte, Aiello, Gaiano, Pianomezzano ed Ogliara); i fiori che spuntano sulle pendici del monte hanno forma di stella e di stelle è trapunto il manto azzurro della Madonna. Il Monte è circondato da ben 7 paesi i quali: Ogliara, San Mango Piemonte, Castiglione del Genovesi, Fusara, Antessano, Acquamela-Aiello e Cologna. Originariamente sul Monte Stella erano presenti due ordini monastici, uno Benedettino e uno Basiliano e rispettivamente erano presenti due monasteri quello Benedettino adiacente al Santuario che c'è ancora oggi, mentre, quello Basiliano è situato a mezza costa in una grotta naturale e anche questo si può ancora visitare. La cima del Monte, comunque, è formata da un vasto altopiano verdeggiante, degradante verso occidente, dove alla località “Pozzale” si ammira il cratere del vulcano. Il sentiero che porta alla cima è piuttosto ripido e accidentato. Oggi, grazie al lavoro arduo di alcuni fedeli, c’è una strada costruita alle falde del Monte. La Chiesetta poggia su di uno sperone, che domina Salerno, sotto la quale si trova la grotta detta “Vocca senz’ossa” antico rifugio dei briganti. Dalla vetta del Monte si può godere un’ incantevole visione d’insieme del panorama che si estende dalla Piana del Sele e Costiera Cilentana, alla Valle dell’Irno, ai Monti Lattari e la Costiera Amalfitana, fino al Vesuvio e comprensorio dei Paesi Vesuviani, passando per lo splendido Golfo di Salerno.

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